Il Conscio, altro non è che la nostra coscienza, caratterizzata da tutto ciò di cui abbiamo esperienza diretta e di cui siamo consapevoli, come per esempio i nostri pensieri o percezioni.
L’Inconscio racchiude quei contenuti che non hanno mai raggiunto il livello di coscienza, o che hanno perso d’intensità e quindi sono caduti in dimenticanza o infine, che sono stati rimossi dalla coscienza.
Ciascun individuo è il frutto dell’interazione di conscio e inconscio e di conseguenza di una molteplicità di fattori che hanno a che vedere con il suo bagaglio genetico, con il tipo di esperienze vissute, con l’ambiente sociale
e culturale in cui è cresciuto ma soprattutto con il tipo di esperienze relazionali che ha avuto a partire dalle prime fasi della sua vita.
La teoria generale dei sistemi di Ludwig von Bertalanffy ci aiuta a comprendere in che modo l’interazione tra questi elementi possa influire su un sistema così complesso quale quello psichico, affermando che: “Ogni elemento di
un sistema complesso, influisce sugli altri e ne è a sua volta influenzato, modificando la struttura del sistema stesso”.
Questo implica che il sistema psichico non sia statico ma dinamico, pertanto è possibile intervenire su una situazione di disagio a partire dall’individuazione degli elementi che l’hanno provocata.
In quanto relazionale considera la qualità della relazione tra il terapeuta e il paziente un elemento fondamentale da cui dipende il processo trasformativo del paziente.