Ti è mai capitato di sentirti arrabbiato? Hai mai provato una sensazione di caldo intenso, solitamente concentrata tra le mani e alcuni punti della sommità del capo? Magari accompagnata dalla voglia di voler distruggere tutto, così senza razionalità, come un tuono a ciel sereno?

Tranquillo, fai un bel respiro… Sei di fronte a un’emozione molto comune a noi esseri umani- si chiama RABBIA.

Il 2024 ha portato grande attenzione alla capacità di riconoscere le emozioni in generale, si pensi al tanto atteso film di animazione “Inside Out 2”, dove RABBIA con il suo colore rosso acceso mostra le fiamme che l’animano al suo interno.

Provare rabbia non deve spaventarti, è un’emozione fondamentale per la sopravvivenza dell’essere umano, infatti vari studi la individuano come una tra le emozioni primarie e fondamentali per la vita di un individuo.

Quello su cui è importante soffermarsi è il modo in cui gestirla. Certamente non volerla vedere, evitare di comprenderne il senso, cercare di metterla a tacere o o fomentarla,  non sono le soluzioni migliori.

Qui verranno proposti alcuni spunti per poterla gestire in autonomia, ricordando sempre che esistono professionisti, formati e competenti, pronti a darti l’aiuto che ti serve.

  1. No alla rabbia come un sentimento negativo a priori.
  2. Impara a riconoscere i sintomi antecedenti al suo scoppio: ascolta i segnali che arrivano al tuo corpo prima di perdere il controllo. Tra i più comuni ricordiamo: frustrazione crescente in tutti i contesti di vita, discussioni animate con gli altri, sentimento d’impazienza, irritazione per le persone che ti circondano
  3. Usa la tecnica dell’anticamera dell’esplosione: impara a modulare la rabbia  per evitare che raggiunga picchi intensi.
  4.  Metti in atto l’esercizio della comunicazione assertiva: esprimi le tue ragioni in modo da non farti trasportare dalla rabbia,   (fermati, fai tre profondi respiri che ti aiutino a tranquillizzarti)
  5.  Impegnati a trovare soluzioni per risolvere la situazione che ti ha generato tale emozione: chiediti cosa puoi fare per risolvere il problema, apriti alla condivisione di una soluzione con chi ti sta vicino.
  6.  Pratica l’esercizio dell’umorismo: ridicolizza la tua rabbia. Siediti davanti a uno specchio e  osservati arrabbiato, la tua reazione fisica non ti piacerà sicuramente, magari sorriderai anche nel vederla.
  7.  Rilassati: sembra un esercizio banale ma non lo è. Prova a contare fino a 10 e accompagnati al rilassamento. Puoi praticare esercizi di meditazione (esistono app per il tuo smartphone) o tecniche di respirazione profonda (tecnica di respirazione vagal tone)

Cosa aspetti, comincia a praticare la consapevolezza dei tuoi stati emotivi!

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